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Cagliari, say Cheese: menu speciali per scoprire i formaggi

L’iniziativa da oggi 11 sino al 20 maggio: coinvolti 16 ristoranti e 16 caseifici

CAGLIARI. I produttori di formaggio del Sud dell’isola si mettono alla prova. L’esame è l’iniziativa “Cagliari, say Cheese!” La classica frase che si pronuncia prima di uno scatto fotografico è diventato il titolo di una promozione studiata dalla Camera di commercio del capoluogo sardo in cui 16 formaggi finiranno nelle ricette inserite nei menu di 16 ristoranti cagliaritani.

Si parte da oggi e si andrà avanti sino a lunedì 20 maggio con la possibilità per gli amanti dei formaggi di poter compiere diverse tappe in questo itinerario gastronomico.

I ristoranti che hanno aderito proporranno piatti, dal costo massimo di 10 euro, studiati dai loro chef per l’occasione, utilizzando i formaggi inseriti nell’iniziativa. L’intento è quello di creare una piattaforma promozionale in cui il grande pubblico possa entrare in contatto con prodotti che hanno ormai una lunga tradizione o con formaggi creati da caseifici nuovi che fanno dunque dell’innovazione il loro punto di forza.

Una prima edizione voluta dal Centro servizi promozionali della Camera di Commercio che punta a essere l’inizio di una lunga serie che raccolga nel tempo un numero sempre più cospicuo di partecipanti.

A questa edizione aderiscono i seguenti ristoranti di Cagliari: Babeuf, Chiaroscuro, Circolo dei Buoni e Cattivi, Cucina.eat, I sarti del gusto, Impasto, Josto, Luchia, ManàManà, Muzak, Osteria Paradiso, Overlook Wine and Beer, Pani e Casu, Pbread Natural Bakery, Viceversa, Vitanova – Cucina e dolci.

I formaggi in campo, tutti del sud Sardegna sono Brebiblù (Caseificio Argiolas Dolianova), Ca’briolu (Central Formaggi Serrenti), Caprino Santa Maria Aquas (Caseificio Deidda Sardara), Caprotto (Caseificio Vergara Elmas), Cirsium (Bio Floris Siliqua), Dolce Alba (Caseificio Mattana Sinnai), Fantasia di Capra (Caseificio Argei Gergei), Funtana Noa (Unione dei pastori di Nurri), Iaia (Caseificio Iesum Musei), L’Aigos (Caseificio L’Armentizia Moderna Guspini), Pastore misto (Caseificio Monte Accas Siliqua), Smeraldo erborinato (Latteria Sociale Santadi), Spadula (Caseificio Pinna Gonnosfanadiga), Su Entu (Caseificio Murtas Silius), Su Rei (Azienda Coile Scalas Muravera), Su Zinnibiri (Caseificio Garau Mandas).

Per ogni ulteriore informazione il sito internet dell’evento è www.bellobuonoevicino.it/cagliarisaycheese.

Articolo di Enrico Gaviano. Fonte: La Nuova Sardegna

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Spadula

Spadula Caseificio Gonnosfanadiga fa parte dell’ azienda agricola Pinna ed è un caseificio aziendale che ci coinvolge a livello familiare. L’azienda agricola è presente da più di 30 anni nel settore dell’allevamento e produzione di latte ed è stata migliorata a nel 2015 con la costruzione del caseificio, miglioramento voluto fortemente da Francesco, attuale titolare dell’azienda. Grazie al supporto degli altri componenti familiari è stato possibile creare questa piccola realtà.

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